Lunedì 20 Luglio 2015
Casa del Cinema (Sala Kodak)
ASSEMBLEA
Una nuova fase, un nuovo percorso, una identità professionale diversa
IL NOSTRO MESTIERE DEL CINEMA VA PROTETTO
Cari soci e colleghi,
è convocata per lunedì 20 Luglio l'assemblea generale Amc, ci incontreremo presso la Casa del Cinema, L.go M. Mastroianni,1 (Sala Kodak, ore 19:00-21:00).
- Elaborazione di una piattaforma di costi minimi per tutto il reparto montaggio e adeguamenti di trattamento.
- Rinnovamento della posizione dell'AMC all'interno delle varie giurie di premi nazionali.
- Iniziative per promuovere e sostenere l'alta professionalità del nostro mestiere in tutte le sue nuove diramazioni.
- Gestione dei corsi professionali relativi al reparto montaggio.
- Organizzazione di incontri nel nome di un'intellettualità necessaria.
In calce trovate inoltre la lettera del nostro Presidente
Un saluto a tutti
Il direttivo Amc
"Sono Osvaldo Bargero, nuovo Presidente dell'A.M.C.
Un saluto a tutti.
Conosco personalmente gran parte di voi, colleghi e amici vecchi e nuovi, alcuni colleghi delle nuove generazioni spero lo diventino presto. Due righe, o tre, per comunicare anche a chi non fa parte della A.M.C il progetto "Associazione", in un futuro che abbia senso pratico, immediato e intellettuale.
PRATICO: perché se non ci sono tutti i migliori rappresentanti di questo mestiere diventa difficile lo scambio, passarsi informazioni e dritte, consigli, ma soprattutto la forza espressiva dell'Associazione stessa non è completamente rappresentata. Con una rappresentanza più nutrita e qualitativa ci sarà più peso, soprattutto nelle posizioni da tenere con i produttori. L’autorevolezza dell'Associazione ci permette di "osare".
IMMEDIATO: perché si ha bisogno al più presto di regole. Siamo sparpagliati, contaminati da ignoranza e malaffare produttivo, bisogna "osare" per abbattere l'abitudine di essere quelli che nei budget produttivi “vengono dopo”. Bisogna "osare" per non permettere che una sorta di simil-sinc , come nel doppiaggio moderno, si adatti al nostro mestiere: simil- edit, cioè montaggio moderno. Combattere fortemente l'ignavia, all'interno dell'associazione. Bisogna abbattere l'opinione che è meglio un mediocre che costa poco che uno bravo che costa il giusto! Il giusto, appunto, parola caduta in disuso, bisogna "osare" cercando di imporla. Solo con professionisti si può fare, i migliori. L' esperienza mi insegna che in un mercato con poche regole, l'unione di intenzioni chiare e sostenute da chi lo può fare, cioè noi tutti, può dare i suoi frutti.
Il nostro mestiere del Cinema va protetto. "Osiamo" con un programma che metta in primis la possibilità di avere una piattaforma di costi adeguata al progetto proposto e allo sforzo produttivo richiesto, che riconosca la complessità delle nuove edizioni con i metodi odierni che impongono grande preparazione tecnica. Osare perché si torni a richiedere sempre ( chiaramente “ove previsto” ) l'obbligo dei due assistenti, e di un apprendista, per sostenere anche l'insegnamento.
Assicurare ai giovani montatori il diritto di aver garantita la presenza l'assistente, sostenere fortemente l’incontro di pre-produzione tra i vari reparti e l’org. generale, fino a rivendicare in futuro anche il cestino giornaliero per tutti i giorni dell'edizione. E poi informazioni continue di upgrade e scambi tecnici sfruttando le potenzialità del nostro nuovo sito, incontri di aggiornamento, ecc. ecc.
Queste nostre decisioni andranno poi comunicate all' Ass.Produttori (Anica) e agli Org. Generali, nonché a rapp. Rai e Fininvest ecc. Non penso a un cartello, ma a una proposta sensata che tenga conto di tutte le problematiche che sono sul piatto, viste però dalla parte del montatore e degli assistenti. Come "osare"? Facendo un vero gruppo di base, convinto, per salvare il nostro mestiere e migliorarlo professionalmente. Senza paura.
INTELLETTUALE: trovando un luogo dove incontrarsi, perché lo scambio tra artisti migliora i linguaggi, migliora i rapporti, migliora il modo di porsi nei confronti dei nostri interlocutori. Tenendo conto che i montatori sono dei solisti e non una grande orchestra. Ci si frequenta poco, a volte nelle riunioni mi sembra di essere tra sconosciuti. La conoscenza personale serve per non sentirsi isolati, la conoscenza in generale è un arma propria, da usare a piacere, nel dibattito come nel montare un film. Abbiamo bisogno di tutti.
Questa è una "vera richiesta" di partecipare alla nostra assemblea generale, per confrontarsi su quanto vi ho scritto con il nuovo direttivo."
Osvaldo Bargero (Presidente AMC)