Giogiò Franchini

Socio ordinario

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Formazione

Montatore, ha lavorato tra gli altri con Paolo Sorrentino, Jonathan Demme, Antonio Capuano, Andrea Molaioli, Valeria Golino, Alessandro Baricco, Sergio Rubini, Beppe Gaudino, Ascanio Celestini, Antonietta De Lillo, Daniele Ciprì, Pappi Corsicato, Fausto Paravidino, Ivan Cotroneo, Roberta Torre, Maccio Capatonda, Giovanni Veronesi, Riccardo Milani, Luca Miniero. Dopo una giovanile attività professionale di light designer teatrale, studi universitari sul cinema con Mino Argentieri e Valerio Caprara e seminari di montaggio con Roberto Perpignani e Paolo Cottignola , inizia nel '92 una lunga collaborazione in qualità di montatore con Megaris, centro napoletano di produzione cinetelevisiva, svolgendo parallelamente una intensa attività di free lance fra Napoli e Roma. Nel 1995 porta la postproduzione cinematografica a Napoli : “Racconti di Vittoria “ è il primo film montato nel capoluogo campano con un sistema digitale non lineare. L’anno successivo introduce per la prima volta un sistema AVID nel Nuovo Cinefonico di Cinecittà: “Pianese Nunzio 14 anni a maggio” è la prima pellicola assemblata negli storici stabilimenti di via Tuscolana senza l’ausilio di una moviola tradizionale. Negli ultimi anni si dedica anche all’attività didattica; si avvalgono del suo contributo, fra gli altri, la Fondazione Toscanini, l’Università di Parma, la Federico II di Napoli, La Sapienza di Roma, il Suor Orsola Benincasa di Napoli, l’Istituto Multimediale Scrittura e Immagine di Pescara, la Scuola Del Documentario (Città della Scienza - Istituto Luce), la Scuola Holden di Torino , la Scuola Volontè ed il Centro Sperimentale di Cinematografia. Candidato più volte ai Nastri d’Argento ed al David di Donatello, vince nel 1998 e nel 2005 il CIAK D'ORO -miglior montaggio- per i film "Tano da morire" di Roberta Torre e “Le Conseguenze dell’amore” di Paolo Sorrentino; nel 2006 il PREMIO FLAIANO per “La Terra” di Sergio Rubini e “La guerra di Mario” di Antonio Capuano, nel 2008 il DAVID DI DONATELLO per “La ragazza del lago” di Andrea Molaioli. Sempre per un film di Andrea Molaioli, “Il Gioiellino”, una giuria di critici stranieri gli assegna il PREMIO PERPIGNANI al Bifest 2012, anno dell'incontro con il premio Oscar Jonathan Demme, con il quale collabora alla realizzazione di “Enzo Avitabile Music Life”. Infine nel 2014 il festival di Spello LE PROFESSIONI DEL CINEMA assegna il premio per il miglior montaggio a "Miele" di Valeria Golino già candidato -per il montaggio- ai David di Donatello, ai Nastri d'Argento ed ai Ciak d'oro.